Maggio 24 2016 0comment

Da via Libertà parte il XXVI Giro di Sicilia (tratto da PalermoToday)

Da via Libertà parte il XXVI Giro di Sicilia, 2 giugno 2016
Giovedì 2 giugno con partenza dal Viale della Libertà alle ore 20.00 si terrà il XXVI Giro di Sicilia.

In data 03 Luglio 2015 a Bonn è stato ufficializzato l’ingresso del Circuito Arabo – Normanno di Palermo e delle Cattedrali di Monreale e Cefalù nel Patrimonio Mondiale dell’umanità riconosciuto dall’Unesco per il suo ” sincretismo culturale “. In forza di tale riconoscimento il Vcc Panormus, organizzatore della manifestazione internazionale Giro di Sicilia , giunta ormai alla XXVI edizione,ha attivato sinergie positive con soggetti pubblici e privati finalizzate al consolidamente del ruolo di Palermo come centro di incontro delle diverse culture e dei popoli grazie al nuovo circuito del Giro di Sicilia 2016. L’Organizzazione del Giro di Sicilia, facendo sua la “moderna” visione che Vincenzo Florio volle suggerire agli inizi del ‘900, ha disegnato un circuito dove i protagonisti oltre agli equipaggi partecipanti saranno le bellezze architettoniche.

Si proseguirà fino al 5 giugno. Palazzo Reale, la Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, a Palermo, inclusi il Duomo di Monreale e quello di Cefalù, sono infatti i siti siciliani dichiarati “Beni dell’UNESCO” legati all’architettura che dagli Arabi sino ai Normanni sono da sempre un richiamo turistico culturale per la nostra isola, punto di riferimento della cultura mediterranea. Continuando il percorso gli equipaggi avranno in successione la possibilità di apprezzare i monumenti della Valle dei Templi di Agrigento testiomanianza che la cultura greca ci ha “donato”, le città tardo barocche della Val di Noto: Scicli, Modica, Ragusa Ibla e Caltagirone prima di arrivare a Piazza Armerina, sede della celebre Villa Romana del Casale, inserita già dal 1997 dall’UNESCO nella World Heritage List .

Le numerose e splendide auto d’epoca costituiranno pertanto un “museo viaggiante” a conferma della decisione assunta da Vincenzo Florio, nel lontano settembre 1911, di far “correre” l’appena nato Giro di Sicilia intorno alla nostra isola, segnale di una scelta che confermava e consacrava già a quei tempi la Sicilia come crocevia artistico culturale e politico del Mediterraneo. In questo momento storico “mortificato ” da guerre, che faide di terroristi combattono e impongono nel nome presunto di una religione, la promozione di iniziative sportive /culturali come il Giro di Sicilia di rilevante interesse per il territorio e per le sue ricadute future, trattandosi di iniziativa periodica in grado di consolidare ed espandere la propria efficacia e attrattività nel tempo nonché capace di valorizzare la storia multiculturale della città,” fiore all’occhiello ” del VVC Panormus, rappresenta un segno tangibile di promozione culturale all’insegna dell’integrazione e della condivisione grazie all’Automobilismo storico. “Fiduciosi di poter proseguire il cammino che con brillante perspicacia il nostro precursore Vincenzo Florio ci ha tramandato, continuiamo con impegno e tanta passione nella realizzazione di questo progetto: UNESCO – GIRO DI SICILIA 2016 , già inserito tra le manifestazioni di interesse dell’Amministrazione Comunale di Palermo”.

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